Per celebrare insieme a voi i nostri primi 60 anni, abbiamo deciso di condividere con voi ciò che abbiamo imparato fino ad ora. Vi regaliamo queste piccole lezioni di lentezza che, attraverso un’ arte antica e misteriosa ci fanno riflettere sull’importanza dei dettagli e delle sfumature nelle nostre vite. Grazie nonni e buona visione!

Approvata da Giovanni Perrella, mastro casaro classe 1931.

Lezione n.1: riscaldare il latte

Lezione n.2: aggiungere il caglio e i fermenti

Il latte, un elemento primordiale puro e perfetto, che richiama alla nostra memoria il tepore e la dolcezza del grembo materno e di tutte le cose più preziose della nostra infanzia. Dalle colazioni dai nonni alle merende ricche di amore. Enjoy!

Lezione n.3: pazientare

Questo mestiere come tutti quelli che richiedono cura e attenzione non è fatto per tutti, ci sono persone che sono capaci di attendere e che fanno di questo un momento di riflessione e concentrazione. Anche pazientare fa parte del lavoro e, appunto, la pazienza è la virtù dei forti!

Lezione n.4: rompere la cagliata

Guardare un mastro casaro compiere questo gesto con sicurezza e disinvoltura fa sembrare tutto semplice. In realtà si tratta di movimenti lenti e studiati perché : “La cagliata va accarezzata!”. Parola di Giovanni, mastro casaro.

Lezione n.5: preparare la pasta

Finalmente dopo tanta attesa e lavoro arriva il momento in cui la pasta è pronta per essere filata. Ma anche questo passaggio richiede tecnica ed attenzione, per capire se la pasta è pronta ci vuole solo il tocco di un vero mastro casaro!

Lezione n.6: filare e formare la mozzarella

L’arte del mastro casaro spiegata in un pochi e affascinanti gesti, mani rapide e sapienti che modellano la pasta bollente, dando vita a piccoli gioielli di bontà.

Lezione n.7: condividere

Il nostro messaggio più importante, la vita stessa assume un significato ed una missione più profonda quando decidiamo di offrire noi stessi e le nostre conoscenze al resto del mondo. Come esseri umani, decidendo di aprirci e di rendere gli altri partecipi, facciamo un regalo all’umanità intera, gli regaliamo uno sguardo sul futuro, una nuova prospettiva.